Palazzo Reale – Milano (MI) – Italia
Studio diagnostico, progetto preliminare, definitivo ed esecutivo e direzione lavori delle opere strutturali per l’adeguamento a sede della galleria d’arte – III Lotto
Committente: Comune di Milano
Importo delle strutture: 4.003.000,00 €
Progettazione: 2000÷2001
Direzione dei lavori: 2003÷2009
L’edificio, sottoposto a tutela dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, per le sue caratteristiche di grande pregio architettonico, ha richiesto una progettazione molto attenta e rispettosa dell’esistente.
L’organismo strutturale che caratterizza i vari corpi di fabbrica di cui si compone il palazzo si presenta alquanto complesso e variegato a testimonianza della lunga e travagliata evoluzione che la costruzione ha subito nel corso del tempo, dal XIV secolo al secondo dopoguerra, con rifacimenti, rimaneggiamenti e costruzioni successive.
Vi si trovano infatti tipologie strutturali le più varie e tipiche di sistemi costruttivi ed epoche differenti e lontane tra loro.
Mentre le strutture verticali sono principalmente costituite da murature laterizie, gli orizzontamenti presentano notevole variabilità tipologica: si hanno strutture a volta in laterizio e legno, solai in legno a singola e doppia orditura, solai in profilati d’acciaio e voltini in laterizio, solai in laterocemento e strutture in c.a. anche di grande luce, realizzate nel secondo dopoguerra.
Preliminarmente al progetto è stata pertanto eseguita una diffusa campagna di indagini e rilievi atti a fornire un quadro quanto più rappresentativo possibile dello stato di fatto delle strutture.
Gli interventi strutturali progettati, relativi a circa 10.000 m2 di superficie, sono essenzialmente volti a soddisfare le mutate esigenze in termini di destinazione d’uso dei locali del palazzo nel rispetto della normativa vigente e possono essere divisi in tre categorie principali:
– inserimento di singole opere quali scale e ascensori
– rifacimento di interi elementi strutturali, principalmente solai
– riparazione e/o consolidamento di elementi strutturali quali volte in mattoni, solai in c.a. o
in legno,
murature portanti, elementi strutturali vari in c.a.
Tutti gli interventi sono stati eseguiti in base al criterio della massima reversibilità possibile, nel rispetto della preesistenza ed impiegando materiali compatibili con quelli originari.
Ove possibile sono stati impiegate tecnologie e materiali innovativi quali compositi in fibra di vetro e di carbonio.